Visti i vani tentativi di bonaria conciliazione, i militari hanno agito per portarlo fuori dall’aula, attività a cui F.C. si è opposto con forza spintonando i militari e costringendoli all’uso delle manette di sicurezza per contenerlo: nonostante ciò è riuscito comunque a cagionare ad un Carabiniere un trauma distrattivo alla cuffia dei rotatori destra, per 15 giorni di prognosi.
F.C. ha continuato poi ad inveire contro i militari, apostrofandoli come “mafiosi asserviti al potere” e pretendendo di arrestare anche loro. F.C. è stato pertanto riconosciuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio a magistrato in udienza, motivo per cui è stato dichiarato in stato di arresto e tradotto, su disposizione del PM di turno Dottor Penna, presso la Casa Circondariale di Salerno.