“Ma per far si che tutti rispettino queste regole – prosegue Severino – ci vogliono controlli, noi siamo sentinelle del territorio e ci accorgiamo che molti cittadini, infrangono queste regole. Non è possibile che a fronte di tanti sacrifici che molti fanno c’è una sparuta parte di cittadini che se ne infischia del problema. Andiamo contro i nostri interessi – conclude Severino – a noi serve tenere le strade piene di gente, ma il periodo che stiamo vivendo non lo consente, siamo in emergenza sanitaria e con gli indici di contagio allarmanti, prima di diventare zona rossa pensiamoci.
Gli fa da eco Leonardo D’Antuono, vice presidente dell’associazione, titolare del bar Ribò: “I numeri dei contagi stanno aumentando – dice D’Antuono – va bene le restrizioni, ma ci vogliono controlli. Dal mio locale, riesco a vedere la moltitudine di persone che incuranti dei problema, si fermano in piazza assembrandosi pericolosamente”.
Interpretando il pensiero di molti commercianti e anche di cittadini, Severino e D’Antuono chiedono all’Amministrazione Comunale e al Sindaco maggiori controlli e severe pene per chi non rispetta le regole.
In più Confesercenti Angri invita tutti a rispettare le regole e a fare qualche sacrificio. E’ un periodo difficile per tutti, ma solo attraverso il rispetto delle norme sanitarie e il senso civico ne usciremo e tutto tornerà alla normalità.
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