Così il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico di Società italiana di Malattie infettive, primario di Malattie Infettive al Policlinico Tor Vergata di Roma, a Il Messaggero.
“Partiamo da un dato – spiega -: questa è una fase cruciale dell’epidemia, perché è partita la campagna vaccinale, speriamo che presto si possa avviare quella di massa. Può essere complicato in una situazione di sostenuta circolazione del virus, perché ci sono dei rischi di contagio nelle aree dove concentri le persone per la somministrazione. Inoltre, c’è il problema dell’ “immune escape”: se un virus circola abbondantemente nella popolazione in cui, con i vaccini, si sta sviluppando la risposta anticorpale, questo può facilitare la comparsa di ceppi virali che magari hanno una minore capacità replicativa e in una condizione normale avrebbero minore probabilità di prevalere”.
“Ultimo problema – conclude -: rischi di vaccinare persone asintomatiche che sono in realtà già infettate e manifestano i sintomi successivamente alla iniezione. Questo può alimentare dubbi, ingiustificati, nella popolazione sull’efficacia del vaccino”.
Le scuole a Salerno sono piene ma non si dice èuna vergogna senza fine.
Io ascolto solo il Prof. Pino Ciuccio Bello, ogni giorno aspetto le sue dichiarazioni tramite i suoi allievi …il Prof. Runner e la Dott.ssa Sasicchia.
l variante inglese è contagiosissima e aggredisce anche i bambini. Essendo quasi tutti asintomatici, contagiano velocemente i genitori e i nonni. L’età media dei ricoverati sta scendendo proprio per questo. Senza una campagna vaccinale adeguata ne usciremo tra 2/3 anni.
x gino
Purtroppo senza una campagna vaccinale adeguata non ne usciremo proprio, con i vaccini ci vorranno anni, ci saranno sempre focolai che provocheranno nuove ondate e i vaccini non hanno effetto illimitato. Ci serve una copertura elevata globalmente e va mantenuta per un tempo sufficientemente lungo.
Ricordi a luglio? ne eravamo quasi fuori, quasi, poi si sono sentiti asini ragliare ed il raglio suonava più o meno cosi: “riapriamo in sicurezza”.