Io vorrei raccontare il calvario che stiamo attraversando per un errore che ad oggi non trova riscontro nella verità grazie allo screening che si sta facendo nelle scuole di Salerno con la fondazione ibris tutti i bimbi della classe di mia figlia risultano negativi ed Io per rispondere all’appello e alla responsabilità sociale ho preferito farlo fare da un laboratorio privato accreditato perché volevo essere presente a quel momento
Siamo persone vaccinate, mia figlia fa una vita rigorosa solo scuola e casa ma ciò nonostante la sera di martedi 23 ci arriva la telefonata del laboratorio perché hanno riscontrato positività.
Avvertiamo subito la scuola ma io e mio marito che è operatore sanitario chiede di ripetere il tampone all’usca e cosi esattamente 9 ore dopo il tampone positivo andiamo all’Usca e ripetono il tampone a mia figlia e a noi genitori.
Fatto sta che siamo tutti e 3 negativi, cio’nonostante parte il protocollo per tutta la classe in quarantena per 14 gg e per me e mia figlia ripeto siamo tutti negativi ma dobbiamo stare dentro casa perché ci rispondono che mia figlia si sarà negativizzata in un giorno ma nessuno pensa ad un falso positivo e che tutti i compagni della classe sono negativi se cosi fosse. 21 famiglie sono bloccate a casa figli in isolamento ma i genitori dei figli no
Io ho danni morali e psicologici e lavorativi che nessuno potrà ripagare per non parlare dei danni ad altre famiglie fra 10 gg ripeteremo il tampone e sarà cosi tutto uguale
nessuno contempla un errore del genere e nessuno o chiede scusa
il protocollo è giusto che ci sia ma in questo caso si sarebbe potuto almeno contemplare la cosa diversamente
non faccio il nome della scuola Che ovviamente è stata eccezionale e purtroppo neppure del laboratorio
Però mi piacerebbe che qualcuno incominci a riflettere che esiste l’errore tale da creare enormi danni
v.p.