Il primo ministro ha rassicurato la popolazione sulla gestione della situazione, invitandoli a seguire le vicende in maniera pacifica, evitando qualsiasi forma di scontro.
Il Capo dello Stato Maggiore e delle forze armate, Onik Gasparyan, ha chiesto le dimissioni dell’esecutivo.
Nel frattempo in una diretta Facebook, Pashinyan ha annunciato di aver rimosso Gasparyan dal suo incarico, reo di aver montato un golpe militare.
L’obiettivo del capo di governo armeno è quello di lasciare il paese e la sua guida nelle mani della sovranità popolare.
Il candidato dell’opposizione Vazgen Manukyan, ha messo in guardia i suoi sostenitori di fronte a potenziali azioni provocatorie dell’esecutivo in carica.
La situazione in Armenia desta particolare preoccupazione per il Cremlino, ma viene ancora considerato un problema di carattere interno.
Mosca è da sempre considerata un potente alleato dell’esercito armeno.
Olindo Nuzzo