Bisogna capire quanti casi sono dovuti alle tre varianti inglese, brasiliana e sudafricana”.
È quanto ha detto Massimo Antonelli, membro del Comitato tecnico scientifico, in una intervista al Corriere della Sera, aggiungendo che “anche gli spostamenti motivati da comprovate esigenze di qualsiasi genere dovrebbero essere ridotti al minimo all’interno dell’Italia, per non parlare dei viaggi all’estero, da evitare”.