Il 24 febbraio, durante la riunione del Comitato tecnico-scientifico, il ministro Franceschini aveva sottoposto i protocolli integrativi di sicurezza elaborati dalle Direzioni generali del Mibact, sulla base dei documenti forniti dalle associazioni di categoria del cinema, dello spettacolo dal vivo e dalle istituzioni museali per individuare tempi e modalità per riaprire al pubblico
In questa fase, avevano convenuto i tecnici durante la riunione del 24 febbraio, con l’epidemia che sembra riprendere quota e le varianti che preoccupano, è prematuro pensare a riaperture, ma alla luce del protocollo di sicurezza, è ipotizzabile una riapertura tra poco più di un mese
La riapertura arriverà dunque in concomitanza peraltro con la Giornata mondiale del teatro che cade il 27 marzo
La possibile apertura seguirà ovviamente una serie di paletti
A partire dall’orario di inizio, che non potrà superare le 22 (ma sarà possibile tornare a casa dopo il teatro o il cinema)
Inoltre si potranno riaprire le sale di cinema e teatri solo nelle Regioni in zona gialla
I protocolli toccano, tra l’altro, le questioni capienza (numero di spettatori che possono accedere), biglietteria, flussi di pubblico e personale, gestione spazi (sala, palco, retropalco e camerini) e produzione