Dalle verifiche è emerso che due aziende bufaline della zona erano responsabili di sversamento illecito di liquami. In particolare, attraverso specifici controlli svolti sul posto con l’ausilio di personale veterinario ASL, è stato possibile riscontrare l’illecito sversamento dei reflui zootecnici, riversati in un canale di scolo delle acque meteoriche all’interno del torrente “Capo di Fiume”.
Utilizzando specifiche sostanze per evidenziare il percorso degli stessi all’interno di condotte interrate, è stato possibile dimostrare lo smaltimento illecito dei rifiuti, che confluivano in mare.
Entrambi i titolari sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di smaltimento illecito di rifiuti; una delle due aziende, di 8.000 mq, è stata inoltre interamente sottoposta a sequestro preventivo, per critiche condizioni igienico sanitarie generali, relative alla tenuta di n.150 bufale da latte.