E’ il terzo operatore morto di Carinola che si è ammalato ad inizio mese. In diverse regioni è partita la vaccinazione per agenti di polizia penitenziaria in Campania no.
Il 21 gennaio il commissario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri aveva assicurato: “In un momento successivo a chi ha più di 80 anni è previsto che detenuti e personale carcerario possano ricevere la vaccinazione” Così non è stato. Non si sono completate le fasce di età più a rischio e si è iniziato con docenti,personale scolastico, psicologi…”
Cosi Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti. “Ho chiesto all’amministratore dell’Asl Na 1 centro competente per le carceri di Poggioreale e Secondigliano di intervenire, pur comprendendo che non arriva in Campania un numero adeguato di vaccini. Chiedo la convocazione urgente dell’Osservatorio regionale della sanità penitenziaria.
In Campania dall’inizio della pandemia siamo a cinque agenti morti, quattro detenuti e un medico del carcere di Secondigliano. Non si può continuare a morire di carcere e in carcere. Il carcere, come si sta vedendo, è tutt’altro che un luogo immune al virus, come invece dichiarato dalla politica e da improvvidi operatori dell’Amministrazione penitenziaria”.