Da più parti d’Italia giungono tuttavia proteste da parte dei camici bianchi, molti dei quali hanno comunicato la decisione di non vaccinare i propri pazienti ritenendo insufficienti le dosi di vaccino fornite. Una situazione che ritarderebbe l’intero piano vaccinale italiano e potrebbe avere ripercussioni sul piano penale.
Rifiutare le vaccinazioni potrebbe costituire infatti ipotesi penalmente rilevanti come l’interruzione di pubblico servizio, e aprire la strada a provvedimenti disciplinari che potrebbero portare i medici ribelli ad essere esclusi dal Servizio Sanitario Nazionale.
Per tale motivo con un esposto presentato a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia il Codacons chiede alla magistratura di avviare indagini sul territorio tese ad accertare l’operato dei medici di base e procedere per la possibile interruzione di pubblico servizio nei confronti di coloro che rifiutano di vaccinare i cittadini che ne hanno diritto.