Così Lucia Vuolo, europarlamentare della Lega, interviene sul caso dei 5 iracheni curdi, tre minori e due adulti, sono fuggiti verso la Germania da due strutture di accoglienza di Salerno e Sarno.
E ancora. Secondo “Avvenire”, i cinque sarebbero fuggiti probabilmente usufruendo “dell’aiuto di chi aveva organizzato il lungo viaggio dall’Iraq poi interrottosi nel piazzale del porto di Salerno dopo la traversata in containers dal porto turco di Aliaga”. Possibile che un delinquente trafficante di essere umani riesca a fare i suoi sporchi interessi in barba a qualsiasi controllo, verifica e regolamento tanto in Iraq, quanto in Europa? Poi c’è la questione della casa-famiglia ospitante di Salerno che aveva in affido i tre minori.
Come ho scritto all’inizio, il lieto fine dei tre minori curdi non può distogliere nessuno dall’individuare le responsabilità che altrimenti sembrerebbero non esistere. E se i tre bambini non fossero mai arrivati a Berlino? Staremmo raccontando l’ennesima storia di “fuga per la libertà” finita male e di un sistema che, in tutte le opzioni possibili, fa acqua da tutte le parti”.