Nel 2020, in Italia, sono stimate 25.500 nuove diagnosi di carcinoma uroteliale, un tumore maligno che interessa principalmente la vescica, per un totale di 313.600 persone colpite finora. Numeri importanti, che fanno del carcinoma uroteliale il quinto tumore più frequente nella popolazione generale e il quarto più frequente negli uomini.
La campagna “A TU per TU” nasce proprio alla luce di questi numeri e dalla consapevolezza che ogni paziente con carcinoma uroteliale ha una storia da raccontare e un’esperienza da condividere, che può supportare e dare conforto a tutti coloro che per la prima volta si trovano ad affrontare una diagnosi di tumore alla vescica.
Una iniziativa che vuole, quindi, aumentare la consapevolezza tra la popolazione dando voce al vissuto dei pazienti e alle sfide che tutti i giorni si trovano ad affrontare, insieme a familiari, infermieri e medici che si prendono cura di loro. “A TU per TU” – Storie e consigli per affrontare il Carcinoma uroteliale, è un’iniziativa di MSD Italia con il patrocinio di SIU (Società Italiana di Urologia) e di Associazione PaLiNUro (PAzienti LIberi dalle Neoplasie UROteliali)
“A TU per TU – afferma Walter Artibani, Segretario generale della SIU – rappresenta uno strumento importante per far luce su questa patologia e per sottolineare quanto sia fondamentale il supporto, soprattutto emotivo, ai pazienti. Come Società scientifica siamo fortemente convinti che, accanto alle terapie d’avanguardia, debba sempre esserci anche un supporto di tipo psicologico nel percorso assistenziale ed è per questo che come SIU supportiamo la campagna A TU per TU.
L’iniziativa, inoltre, può assumere un valore significativo in ottica di prevenzione perché può contribuire a far conoscere il carcinoma uroteliale anche alla popolazione generale. Grazie a consapevolezza e conoscenza, possiamo arrivare a diagnosticare precocemente la patologia e, quindi, trattare in maniera adeguata e tempestiva.”
Il sito dedicato alla campagna, www.atupertu.it, e i canali social Facebook e YouTube, contengono le storie dei protagonisti: pazienti, caregiver, medici e infermieri. Sono disponibili contenuti di approfondimento su vari aspetti legati al tumore della vescica, come fattori di rischio e prevenzione, sintomi ed esami diagnostici, chirurgia e terapie farmacologiche oggi disponibili e si potranno trovare consigli e suggerimenti utili.
“Come altri tumori – spiega Edoardo Fiorini, Presidente dell’Associazione PaLiNUro – anche il tumore alla vescica ha un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone colpite. Già dal momento della diagnosi e, poi, lungo tutto il percorso terapeutico, si possono presentare importanti conseguenze, sia dal punto di vista psico-fisico sia nella sfera delle relazioni sociali.
In questo contesto è estremamente importante considerare l’impatto che la malattia ha anche sulle persone che convivono o che accompagnano l’ammalato nel suo percorso e che sono oggetto di grande coinvolgimento emotivo. Non solo il malato, ma anche queste persone hanno bisogno di essere supportate con informazioni rassicuranti ed utili a sostenere il paziente.
Il confronto e la condivisione con altre persone che condividono percorsi analoghi possono offrire anche un sostegno psicologico supportato dalla testimonianza esperienziale di chi ha avuto la fortuna di uscire dalla malattia. Anche questa campagna può, dunque, rappresentare un aiuto concreto in tal senso”.
La campagna ha l’obiettivo di fornire informazioni corrette sul carcinoma uroteliale, al fine di aumentare la consapevolezza nella popolazione, favorendo la prevenzione e la diagnosi precoce.
“Sono davvero orgogliosa – conclude Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore Delegato di MSD Italia – di presentare oggi la nuova campagna di informazione A TU per TU, dedicata al carcinoma uroteliale. Si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione, indirizzata prevalentemente ai pazienti e ai loro caregiver, grazie alla quale MSD Italia vuole confermare e ribadire il suo impegno in oncologia e, in particolare, in uro-oncologia.
Una missione, questa, che non si esaurisce esclusivamente nella volontà di rendere disponibili innovazioni terapeutiche e preventive per migliorare e prolungare la vita delle persone che convivono con una diagnosi di tumore, ma che ci vede in prima linea anche in attività di informazione, grazie alle numerose campagne di sensibilizzazione che ci permettono di essere al fianco dei pazienti e dei loro familiari nell’affrontare, giorno per giorno, il percorso terapeutico.
Siamo fieri che questa campagna nasca con il patrocinio dell’Associazione di Pazienti Palinuro e della Società Italiana di Urologia, a testimonianza del valore cruciale della sinergia e del lavoro di squadra per realizzare progetti che forniscano l’opportunità ai pazienti con tumore della vescica e ai loro familiari di accedere a informazioni scientificamente corrette, partendo dalle testimonianze e dalle esperienze di chi convive con la patologia”.
Ma come, esistono anche altri mali oltre al vAirus? Non mi dite che si può morire anche di altri mali che non siano Covid Covid Covid