Lo ha detto all’ANSA il fisico Giorgio Parisi, di Università Sapienza di Roma e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. “Siamo in una situazione di crescita esponenziale lenta.
La prima ondata raddoppiava ogni tre giorni perché non erano state adottate misure, nella seconda il tempo di raddoppio era una settimana e adesso è di circa 15 giorni: è un tempo di raddoppio più lento rispetto a quello delle ondate precedenti – osserva Parisi – ma, considerando che stiamo arrivando a una media di circa 20.000 casi al giorno, fra 15 giorni i nuovi casi potrebbero diventare 40.000: una situazione che difficilmente sopportabile dagli ospedali”.
Alla luce dell’aumento esponenziale dei casi di Covid-19 in Italia, secondo Parisi, è necessario “intervenire per frenare la diffusione del virus. Si potrebbe immaginare di andare in una situazione di lockdown molto stretto in molte parti d’Italia” e, ha osservato, “le zone in cui servono misure restrittive stanno aumentando notevolmente”. L’importante, ha concluso, è “essere in grado di fare controlli sulle varianti.