L’atto d’indirizzo “impegna l’assessorato alla Salute a prevedere l’avvio del percorso di prenotazione e conseguente somministrazione delle dosi di vaccino anti Covid anche ai soggetti, ancorché non percettori mensilmente dell’assegno di cura in quanto disabili gravissimi, comunque, affetti da forme di disabilità e di particolare fragilità che sono state fatte oggetto di provato accertamento clinico/diagnostico e alla categoria dei caregivers”.