Il presidente della Regione era già intervenuto nel pomeriggio nella sua consueta diretta web del venerdì, anticipando che la Campania sarebbe entrata in zona rossa da lunedì 8 marzo e parlando anche di una terza ondata già arrivata.
“Variante inglese più pericolosa”
“Avete avuto modo di ascoltare dai tg che nei giorni scorsi a Modena è stata ricoverata in terapia intensiva ed è stata intubata una bambina di 11 anni. Siamo di fronte ad una variante di estrema pericolosità e abbiamo registrato nei nostri territori un livello di contagio enorme nel mondo della scuola. La Campania è fra le regioni più esposte anche perché siamo la regione a più alta densità abitativa.
“Troppi comportamenti scorretti”
“La seconda ragione di questa esplosione dei contagi – prosegue De Luca – è data dai comportamenti scorretti che abbiamo registrato in queste settimane. Non solo perché si è determinato un clima di rilassamento generale. In alcuni fine settimana, complici le temperature miti, abbiamo visto addirittura le spiagge gremite, sembrava Ferragosto.
L’esplosione dei contagi si è determinata anche perché in alcuni quartieri, in alcuni territori, a fianco di atteggiamenti di rilassamento, abbiamo registrato l’assoluta mancanza di controlli. Questo è un problema che riguarda tutta l’Italia”.