Come riportano i colleghi di Trivenetogoal.it, S’interrompe la serie positiva del Venezia, che cede in casa al Brescia e torna a perdere una partita dopo quasi due mesi. L’ultimo ko risaliva al 16 gennaio, quando la squadra di Zanetti fu sconfitta 2-0 a Lignano dal Pordenone. Va subito chiarito che la vittoria del Brescia non fa una grinza. Anzi, nella ripresa per più volte gli uomini di Clotet sfiorano ripetutamente il 2-0, fallendo almeno cinque nitide palle gol e colpendo due legni, entrambi con Bjarkason. E dire che il Venezia, privo di Forte non al meglio in panchina per la solita fascite plantare che lo tormenta, comincia benissimo, costruendo una nitida palla gol al 6′ con Johnsen. Venezia vicino al gol anche al 26′: Maleh si vede negare il gol da un intervento provvidenziale di Karacic in spaccata sulla linea di porta. La chance più incredibile alla mezz’ora, quando Joronen si salva su Modolo e Bocalo sbaglia incredibilmente il tap-in vincente da due passi. Al 33’passa il Brescia: assist di Jagiello e inserimento di Ayè che segna l’ennesimo gol della sua serie. Dal momento del vantaggio, la partita è quasi un monologo del Brescia, che in contropiede sfiora in almeno cinque occasioni il raddoppio. Il Venezia si sbilancia e sul taccuino ci sono chance per Ragusa (tiro alto da ottima posizione al 5′), Bisoli (tiro al volo fuori di pochissimo al 6′), Bjarnason (palo al 7′), ancora Bjarnason (traversa all’8′), Ragusa (piatto fuori al 17′) e ancora Ragusa (diagonale neutralizzato da Pomini al 22′). Il Venezia si vede con Johnsen, che sbaglia da pochi passi al 16′, poi nel finale il norvegese viene espulso per un fallo su Joronen in contropiede lanciato a rete. Doppia ammonizione inevitabile e cartellino rosso consequenziale. Nel finale grande opportunità per Modolo e salvataggio sulla linea di Bjarnason a chiudere l’unico varco possibile che si era aperto nella difesa lombard