“A chi mi domanda se a creare maggiori difficoltà sia la portata dal virus o la risposta sanitaria inadeguata, rispondo che è difficile da stabilire. I programmi di screening vengono concepiti da un piano di prevenzione a livello nazionale.
Il percorso che ci porterà fuori dalla spirale del virus procede ormai da tempo e anche se in alcune zone il servizio può essere più carente che in altre, la collaborazione tra regioni è molto efficace. L’unione tra forze diverse è essenziale se si vogliono dei risultati in breve tempo, la moderazione dei cittadini che restano a casa sarebbe d’aiuto
Quale appello farebbe ai cittadini?
“Anzitutto voglio ricordare che il Covid-19 non è una semplice influenza perché impatta sulle strutture sanitarie tenendo impegnate delle risorse utili ai cittadini. Al momento bisogna mantenere i livelli di infezione bassi e quindi preferire l’isolamento alle passeggiate con gli amici.
Mi rendo conto che il problema economico è un disagio che colpisce ogni settore e soprattutto i nuclei familiari, ma se la sanità viene messa in ginocchio ci vorrà più tempo del previsto. In altri paesi dell’Europa, dove i vaccini procedono velocemente, secondo i notiziari la vita è ritornata alla normalità.
Questo significa che una soluzione c’è, ma bisogna rispettare delle tempistiche prestabilite che metteranno al sicuro tutti quanti”
Fonte Le Cronache