Del caso aveva parlato qualche giorno fa Vassilis Kikilias, ministro della Salute, spiegando durante un briefing sulla situazione dell’epidemia in Grecia: “Sto seguendo quotidianamente, dal 19 febbraio, lo stato di salute di un bambino di soli 24 giorni, ricoverato nell’unità di terapia intensiva. È un’anima piccola, innocente, che combatte per la vita, i medici fanno quello che possono e desideriamo che tutto vada bene”.