“Sin dall’insediamento del nuovo Esecutivo Draghi – prosegue il deputato salernitano – è apparso evidente a tutti che si apriva una fase politica completamente nuova ed inedita, che ci obbligava ad avviare una riflessione seria ed approfondita sull’identità, sul profilo, sull’essenza stessa del Partito Democratico”.
“Il PD ha bisogno, anzitutto, di definire con nettezza quali sono i propri valori fondanti, poi, di individuare le priorità, i temi dell’agenda politica che ritiene decisivi per costruire, anche attraverso le prossime risorse europee straordinarie, l’Italia del futuro, che sia più moderna, giusta e competitiva in tutte le aree del Paese”.
“E deve farlo con forza, ambizione e coraggio, senza subalternità rispetto ad altre forze politiche. Io mi auguro che Zingaretti ci ripensi – continua il deputato Dem – e possa fare lui da traino per un confronto sul rilancio e la ripartenza del PD nel nuovo mondo che ci consegnerà la Pandemia”.
“Se così non fosse, però, è evidente che non possiamo evitare una discussione ampia, aperta a tutto il popolo democratico, attraverso un congresso vero, da celebrare non appena le condizioni sanitarie lo consentiranno. È l’unico modo che abbiamo per uscire dal pantano e dalla debolezza in cui rischiamo di ritrovarci. È l’unico modo per tornare a parlare con chiarezza ai cittadini e non apparire distanti da loro, se non addirittura virtuali”.
“È l’unica via per non lasciare il Partito in una situazione di incertezza e precarieta’ che rischia di farlo implodere. È l’unico modo per dimostrare di non voler rinchiudere il recinto dei Democratici in liturgie politichesi che decidano la futura leadership e la futura linea politica con accordi di potere tra gruppi ristretti”.
“Per questo, dobbiamo fare di tutto perché la prossima Assemblea individui in modo unitario e condiviso una figura di sintesi autorevole, in grado di sostenere le sfide difficili, sanitarie, sociali ed economiche, che abbiamo davanti, ma che lavori al tempo stesso per traghettare il Partito, quanto prima, ad un prossimo ineludibile congresso. Ogni altra soluzione ci isolerebbe e creerebbe una frattura insanabile con il Paese e con la nostra comunità”, conclude.