“Sia in commissione Urbanistica che in quella Trasparenza – scrivono i 6 consiglieri – abbiamo chiesto spiegazioni dettagliate in merito ad una vicenda che a noi appare assolutamente poco chiara e trasparente. Nello specifico, abbiamo inoltrato la richiesta di accesso agli atti per verificare la sussistenza di tutte le autorizzazioni relative al taglio dei 20 alberi di alto fusto (piano stradale da modificare, relazioni paesaggistiche e pareri specifici), le motivazioni e ogni altro dettaglio relativo allo stato di salute delle piante in oggetto”.
“Inoltre ci poniamo anche il quesito su dove sia finito l’ingente quantitativo di legname ricavato dall’abbattimento dei 20 platani. Qualora le risposte della Civica Amministrazione di Salerno non fossero sufficienti a giustificare un intervento così drastico, siamo pronti ad adire ogni strada possibile per l’accertamento di ogni profilo di responsabilità. La dimensione ambientale è fondamentale per costruire la Salerno del futuro e noi come consiglieri comunali abbiamo l’onere di chiedere lumi al sindaco Napoli rispetto a questa pagina amara della vita dei salernitani”.
L’azione di “Oltre” coincide – tra l’altro – con uno sgradevole chiacchiericcio, apparso su alcuni organi d’informazione locali, senza fondamento alcuno di verità. “Si tratta – concludono i consiglieri di Oltre – di uno squallido tentativo di gettare fango addosso al nostro laboratorio civico, che sta provando a scrivere una nuova storia politica per questa città”.
“Siamo e resteremo compatti nella nostra scelta di andare “oltre” questo modus operandi, convinti della decisione di provare a scrivere la Salerno del futuro insieme a tanti nostri concittadini. Non ci toccano nemmeno le illazioni di qualche voce stonata, per noi parlano i fatti e le nostre storie personali”.