Tale richiesta è stata formulata allo scopo di poter eseguire le preliminari attività di rilievo dell’area interessata ed eventuali ulteriori sondaggi e prove di approfondimento che si riterranno necessari eseguire, e, successivamente continuare i lavori di messa in sicurezza già appaltati per scongiurare ulteriori dissesti per le future ed eventuali piogge.
Nella circostanza dell’evento franoso dello scorso 10 febbraio, si verificò uno smottamento di vaste dimensioni con una conseguente colata di fango, pietre e detriti che, staccandosi dal costone roccioso, prospiciente il centro abitato, si riversò contro un’abitazione, travolgendola. Per fortuna, non si verificarono conseguenze in danno degli occupanti dello stabile, assenti al momento dell’impatto della vasta colata.
“Considerata la disponibilità dei finanziamenti ottenuti – spiega il Primo Cittadino – con la relativa e conseguente assegnazione dei lavori, già prestabiliti, ho ritenuto opportuno presentare l’istanza di dissequestro alle autorità competenti al fine di dar corso alla messa in sicurezza dei luoghi interessati dalla frana attraverso esecuzione di opere di mitigazione del rischio idrogeologico e, nel contempo, per avviare il ripristino dello status quo ante abitativo.
Mi preme, infine, sottolineare che il compito di noi amministratori è soprattutto quello di prevenire l’insorgenza di criticità derivanti da eventi climatici ed atmosferici imprevedibili. Tanto è vero che abbiamo già pianificato la messa in sicurezza ed il monitoraggio di tutto il territorio comunale con interventi mirati che verranno eseguiti da qui a breve”.
Si rimane in attesa dell’emanazione del provvedimento di dissequestro per consentire un sollecito cronoprogramma dei lavori programmati.