Il suo legale Ivano Chiesa ha detto che l’ex agente fotografico, «appena gliel’ho comunicato, si è ferito ai polsi». Corona ha pubblicato su Instagram un video con il volto sporco di sangue in cui se la prende con i magistrati: «Sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie». E scrive: «Adesso vi faccio vedere come si combatte. Ingiustizia. Pronto a dare la mia vita in questo Paese ingiusto».
A incidere negativamente sulla posizione di Corona sono state l’attività lavorativa non autorizzata, in particolare le apparizioni in televisione, e la presenza nella sua abitazione a Milano di più persone (tra cui alcuni pregiudicati). Corona, inoltre, avrebbe lasciato la sua casa più volte senza il permesso dei magistrati.
Permesso che, in alcune occasioni, era stato concesso. Questo, in sintesi, il contenuto della decisione con la quale il Tribunale di sorveglianza presieduto da Marina Corti ha revocato la detenzione domiciliare. L’8 marzo l’ultima udienza. Ora Corona potrebbe essere rinchiuso nel carcere di Bollate. Il fine pena, al netto di eventuali premi, è fissato al 20 settembre 2024.
Fonte: Corriere.it