Lo stalker, grazie alla denuncia da parte della vittima, una giovanissima ragazza, è stato arrestato dalla Polizia, ponendo fine ad una grave vicenda, iniziata a gennaio di quest’anno, quando la persona offesa, una donna di 20 anni circa, è stata contattata di continuo e perseguitata, dall’uomo oggi arrestato.
Quest’ultimo, D.C.C. della provincia di Avellino, faceva recapitare alla sua vittima doni non graditi ed altri gesti, quali la colazione a lavoro ed a tutte le sue colleghe. Inoltre, in un crescendo di azioni persecutorie senza tregua, da cui si desume la pericolosità dell’autore, contattava i familiari della donna e tutte le persone a lei vicine, anche attraverso degli accessi abusivi ai suoi account dei profili social riuscendo ad accedere ad essi nonché alla sua posta elettronica.
L’uomo è riuscito a prendere completo possesso dei suoi profili sostituendosi a lei nelle conversazioni con i suoi contatti e, nel mese di febbraio, avendo avuto accesso alla copia dei documenti tramite la mail personale, incurante delle conseguenze delle proprie azioni, ha attivato alcune utenze a nome della vittima, creando nuove e-mail e profili social tutti riconducibili alla ragazza.
Da ultimo, lo Stalker ha contattato un’agenzia funebre, chiedendo al relativo gestore di recarsi presso la casa della donna, per l’organizzazione di un funerale di un familiare della vittima, per un decesso che, in realtà, non si era affatto verificato.
La delicata attività d’indagine ha accertato la piena responsabilità dello stalker, che è stato tratto in arresto dagli Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Battipaglia, e già responsabile del reato di truffa, per cui era già agli arresti domiciliari, in provincia di Avellino.
Lo stalker, anche evadendo dalla sua abitazione, perseguitava la giovane donna, con cui non aveva mai avuto alcuna relazione di alcun tipo, e che aveva incontrato una volta sola, alcuni anni fa. Da quel momento erano iniziati gli atti intimidatori, fino alla denuncia da parte della 20enne ed all’indagine della Polizia coordinata dalla locale Procura della Repubblica, con l’arresto del responsabile che ora è stato condotto nella Casa Circondariale di Bellizzi Irpino, in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte dell’Autorità Giudiziaria.
ma a Battipaglia stanno tutti fulminti?
Gli si dovrebbe spiegare che se fa un tutorial e lo mette in vendita non dovrà più stalkerare la ragazza!