Il problema accusato alla vigilia da Aya complica i piani di mister Castori. In realtà il difensore di origini tunisine è tra i diffidati, al pari di Coulibaly, Djuric e Tutino, e quindi l’idea di “risparmiarlo” contro il Cosenza, per avere la certezza di poterlo impiegare in casa del Cittadella martedì sera già “ronzava” nella testa del tecnico. A questo punto Castori rilancerà nell’undici titolare Bogdan che potrebbe fare la guardia alla porta di Belec assieme all’inamovibile Gyomber ed al rientrante Mantovani (che potrebbe essere preferito a Veseli). Si dovrebbe dunque ricomporre uno dei terzetti rivelatosi maggiormente affidabile nel corso della stagione. Sulle corsie esterne ci saranno Casasola e Jaroszynski, con i vari Kupisz, Cicerelli e Durmisi che al limite saranno chiamati in causa a gara in corso. In mezzo al campo, invece, Coulibaly e capitan Di Tacchio sono certi del posto, mentre per l’ultima maglia pare essere in atto un autentico testa a testa tra Capezzi e Kiyine. Solo panchina per i vari Schiavone ed Andrè Anderson. In avanti, Castori è intenzionato a rilanciare la coppia Djuric-Tutino, ma a gara in corso ci dovrebbe essere spazio per Gondo, così da gestire le forze in vista del turno infrasettimanale.
Se il Cosenza confermasse il 3-4-1-2, in fase di non possesso i centrocampisti dovrebbero dare una mano per contenere Tremolada, bravissimo a giocare tra le linee ed a non fornire chiari punti di riferimento agli avversari. Se, invece, Occhiuzzi passasse ad un più accorto 5-3-2 (che in fase di costruzione si trasforma in 3-5-2), la partita si giocherebbe proprio in mediana, dove i granata dovrebbero cercare di far valere la loro qualità.