“Abbiamo giocato male e perso un’occasione. Andava fatta un altro tipo di gara, la colpa è nostra che abbiamo concesso il ritmo in mano a loro. Nella ripresa abbiamo stravolto la squadra con giocatori offensivi e per poco non ci scappava la beffa. Questo è a dimostrazione che le gare non si vincono con un determinato numero di attaccanti in campo”.
Le cause? “Torneo equilibrato, avete visto il Venezia o il Monza. Le nostre responsabilità ci sono, dobbiamo subito fare tesoro di questi errori. Eravamo concentrati, forse più nervosi che con adrenalina. Siamo partiti bene poi abbiamo calato il pressing e loro hanno congelato la gara. Nella ripresa loro in dieci si sono messi lì dietro ed è stato difficile sfondare”.
“Negli altri pareggi fatti in casa da due mesi a questa parte meritavamo qualcosa in più, oggi no. Partita brutta ma non buttiamo tutto a mare, siamo pur sempre secondi in classifica. Non analizziamo le gare passate, già discusse. Mi rivoglio vedere la gara per analizzare bene cosa non ha funzionato. Sono arrabbiato e deluso devo capire cosa non è andato. Lotito è venuto negli spogliatoi e certo non era soddisfatto”.
“Sbagliato l’ultimo passaggio, la rifinitura nella quale dobbiamo migliorare. Non riuscivamo ad alzare il ritmo e la cosa ha favorito gli avversari. Aya? Non credo che lo recupereremo per Cittadella. Facciamo un esame di coscienza e ripartiamo”.