E nella ripresa la nuova chance con i silani subito in dieci per il doppio giallo a Petrucci non viene capitalizzata. Gli ingressi di Cicerelli e Kiyine non sortiscono effetti con quest’ultimo irritante e sprecone sottoporta. Anzi è il Cosenza con Sciaudone a centrare un palo che grida vendetta per i calabresi. Finale senza forcing, la Salernitana resta insabbiata e ora occhio anche alla risalita del Lecce.
Salernitana-Cosenza dunque alla vigilia valeva molto per la squadra di Castori. I granata, che erano in serie positiva da 9 giornate, puntavano ad un doppio obiettivo nella sfida casalinga contro i silani: tornare al successo interno, dopo un’astinenza che durava da tre giornate (tre pareggi di fila) e puntare a salire sul secondo gradino della classifica – che significa promozione diretta in serie A – sfruttando la sconfitta della vicecapolista Monza sul campo della Reggina. Il Cosenza cercava di riprendere invece il suo cammino verso un obiettivo possibile, la salvezza.
Formazioni. Castori recupera Bogdan, Casasola che va in panca e Tutino ma perde Aya; in attacco giocano Djuric e lo stesso Tutino. Dinanzi a Belec dunque Bogdan, Gyomber e Veseli. Mediana in mano a Di Tacchio che orchestrerà con Capezzi e Coulibaly mentre esterni Kupisz e Jaroszynski.
Occhiuzzi è senza gli squalificati Idda e Titiriello; in difesa torna l’ex Schiavi mentre Mbakogu viene preferito a Trotta per affiancare Gliozzi in attacco. In mediana altro ex Sciaudone. Occhio a Tremolada dietro le punte. Arbitra Volpi di Arezzo.
Timido sole sull’Arechi dopo una mattinata di pioggia battente. Terreno allentato ma in condizioni accettabili. Capezzi mette i brividi subito a Falcone con una rovesciata, il portiere blocca. Sciaudone di testa prova il gol dell’ex, sfera out. Ci prova a metà primo tempo Jaroszynski di sinistro, palla che attraversa l’area silana.
Cosenza pericoloso con Crecco, Mbakogu non ci arriva. Ammonito intanto Gerbo. Tegola nei calabresi, si infortuna Mbakogu, dentro Carretta. Al 35’ Gliozzi di testa ha la palla del vantaggio, miracolo di Belec. Ammonito anche Petrucci. I granata faticano a costruire, anzi è il Cosenza a menare le danze. Nel finale occasione per Djuric non sfruttata.
SECONDO TEMPO
Castori inserisce Kiyine per Capezzi ad inizio ripresa. Calabresi che iniziano male, Petrucci già ammonito rifila gomitata a Djuric, secondo giallo e silani in dieci. Occhiuzzi inserisce Konè per Tremolada mentre anche Kiyine è ammonito. Entra Cicerelli, fuori Jaroszyinski. Ci prova Di Tacchio, Falcone blocca. Buona opportunità per Kiyine, destro debole. Sempre l’ex Chievo ha la palla del vantaggio, parata miracolo di Falcone.
Occasionissima al 75’ di Sciaudone che con il destro centra il palo, Gliozzi non sfrutta la ribattuta. Di Tacchio prova a suonare la carica, sfera out. Entra Corsi per Gerbo negli ospiti, mentre Castori gioca il tutto per tutto: fuori Tutino, Kupisz e Coulibaly, dentro Gondo, Anderson e Durmisi. Giallo anche per Crecco con la Salernitana che abbozza un timido forcing finale ma senza incidere. Finisce cosi con i granata che gettano al vento una grossa occasione
TABELLINO
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Bogdan, Gyomber, Veseli; Kupisz (38′ st Anderson), Coulibaly (38′ st Durmisi), Di Tacchio, Capezzi (1′ st Kiyine), Jaroszynski (13′ st Cicerelli); Tutino (38′ st Gondo), Djuric. In panchina: Adamonis, Mantovani, Sy, Boultam, Casasola, Schiavone, Kristoffersen. Allenatore: Castori.
COSENZA (3-4-1-2): Falcone; Ingrosso, Antzoulas, Legittimo; Gerbo (35′ st Corsi), Petrucci, Tremolada (5′ st Kone), Sciaudone, Crecco; Tremolada; Mbakogu (29′ st Carretta), Gliozzi. In panchina: Saracco, Bouah, Vera, Bahlouli, Sacko, Sueva, Trotta. Allenatore: Occhiuzzi.
ARBITRO: Volpi di Arezzo – assistenti: De Meo e Pagliardini – IV uomo: Massimi
NOTE. Espulso al 3′ st Petrucci (C) per doppia ammonizione. Ammoniti: Gerbo (C), Kiyine (S). Angoli: 3-3. Recupero: 1′ pt, 5’st
Shhhh non criticate il gioco della squadra e soprattutto non vi mettete contro il loro PADRONE altrimenti vi chiamano gufi. ???
Aridalle!ma perché non ci lasciate in pace a noi e alla nostra Salernitana?!portate seccia e basta!tornate a vedere la juve ,l’Inter o Napoli e non rompeteci le scatole con le solite critiche!
Il gioco ,la squadra ed il mister sono oggi al 2 posto!statv zitt ciucciueee
Senza pronunciare le offese che meriterebbero giocatori e societa’. dico solo MEDIOCRI!
Tra 2 mesi 10 posto e Lotito conferma
Castori………..e vai champagne.
Io avrei firmato per essere dopo la 28a. Non potete elogiare il “Castorismo” quando si vince e criticare quando non si riesce a segnare. Se Kyine avesse segnato e avessimo vinto 1-0 ? Di nuovo applausi.
Ragazzi, ascoltate solo il vostro allenatore.
Forza Ragazzi, comunque abbiamo preso il Monza al secondo posto ! Non è poco.
Ora a Cittadella potremo fare la partita che più ci arride . Vogliamo vedere la Salernitana resiliente,
compatta, cinica e cattiva che conosciamo.
Un tempo c’erano le farse cavajole. Ora ci sono quelle arechiole.
I gufi ed i tirapiedi ormai gli tocca mettere la testa fuori addirittura dopo i pareggi ed al secondo posto!! Ormai sono disperati!!! Volete godere di piu?? Girate la classifica al contrario!!!!
È confermato Gli uccelli più diffusi a Salerno sono i GUFI ed i TIRAPIEDI!!!!e pare che dopo le vittorie vadano in estinzione ….per apparire anche dopo i pareggi !!!
Uagliu’ ma forz’ nunn è chiar …
Nuje vulessem’ ka sta squadra vincess’ e partit…si avessama fatt’ quakke vittoria e chiu’ invece e fà sul pareggi… mo’ se truass’ prima o comunque co’ bon’ scianz’ e saglie diretta…
Kà o probblema è ke ce facimm’ forz’ e pleioff… ma i pleioff so’ na lotteria.. e so’ difficil’…so’ partite sekke…
Partite cumma a kesta ka’ s’anna vince…e vuje sit’ cuntent’ pe nu pareggi’ in casa contr’o Cosenza ? Jamm’ ja..
Pe nu’ parlà ro’ mercat e riparazion…
Vorrei fare i complimenti ai giardinieri dell’Arechi, in tv il prato era uno spettacolo.