Il vaccino sarà il Pfizer e i soggetti da sottoporre alla vaccinazione verranno individuati direttamente dagli oncologi che conoscono le loro condizioni di salute, li segnaleranno alla direzione medica di presidio che passerà l’elenco al numero verde del Pascale i cui operatori contatteranno i pazienti, li inviteranno e, se vorranno vaccinarsi, li prenoteranno. Una battaglia di civiltà, la definisce il direttore generale, Attilio Bianchi (nella foto).
Si parte martedì, con 60 vaccini, 30 verranno effettuati la mattina, 30 il pomeriggio.
Si continuerà poi, da giovedì 18, con 30 pazienti al giorno. “L’andamento del contagio al momento attuale non consente distrazioni di sorta – dice il manager Bianchi – Questi cittadini estremamente fragili non possono aspettare. Voglio ringraziare tutti gli operatori che in questi mesi sono sempre stati in prima linea per il contrasto alla pandemia e per proteggere le categorie più fragili e per quanto stanno facendo in questa lotta contro il tempo. Un grazie anche e soprattutto alla Regione che si è impegnata per accelerare la vaccinazione ai pazienti più vulnerabili”.