In particolare, le pattuglie “interforze” sul territorio hanno vigilato per prevenire gli assembramenti in strada ed i comportamenti dannosi per la salute pubblica, quali il mancato uso dei dispositivi di protezione individuale nonché per impedire gli spostamenti sul territorio non motivati da comprovate esigenze.
I servizi sono stati organizzati con Ordinanza del Questore della provincia di Salerno, in piena sinergia con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e con l’importante contributo dell’Esercito Italiano e con la Polizia Municipale di Salerno, con la Polizia Provinciale e con le polizie locali dei Comuni della provincia salernitana.
Il piano d’intervento ha consentito di raggiungere, nella settimana dall’ 8 al 14 marzo, i seguenti risultati operativi:
- 5829 persone controllate;
- 3376 veicoli controllati;
- 2003 esercizi pubblici controllati;
- 147 persone sanzionate per mancato uso della mascherina o per spostamenti senza giustificato motivo;
- 11 titolari di esercizi commerciali sanzionati per mancato rispetto della normativa anticovid, di cui n. 3 con la sanzione accessoria della chiusura. In particolare, sono stati sanzionati alcuni bar sul capoluogo ed in provincia perchè somministravano all’interno bevande, nella specie alcoliche, o perché continuavano l’attività dopo l’orario consentito; a Battipaglia invece è stato sanzionato con la chiusura un circolo ricreativo, oltre alle sanzioni al relativo titolare ed a tutte le persone sorprese mentre erano irregolarmente all’interno, in violazione della normativa covid.
In considerazione del noto andamento dei contagi, è doveroso ricordare a tutti l’obbligatorietà di mantenere un comportamento responsabile, in modo da ridurre realmente il rischio di contagiare ed essere contagiati, e quindi di indossare sempre i dispositivi di protezione individuale in maniera corretta, cioè coprendo il naso e la bocca, di non effettuare spostamenti non motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero da motivi di salute ed, inoltre, di evitare di formare assembramenti.
Si ricorda, infine, di osservare le misure di contenimento prescritte dalla normativa nazionale, regionale e locale, di cui ai D.L., DPCM, alle Ordinanze Ministeriali, regionali e sindacali.