Decisione Aifa su AstraZeneca dopo colloquio Draghi con ministri Germania-Francia
La decisione della sospensione delle somministrazioni del vaccino Astrazeneca da parte di Aifa è stata assunta “per ragioni esclusivamente precauzionali”. Lo spiegano fonti del ministero della Salute. La decisione di Aifa è stata preceduta da un colloquio tra il premier Draghi e il ministro Speranza. Quest’ultimo ha avuto colloqui oggi anche con i ministri della Salute di Francia, Germania e Spagna.
Aifa, si comunicheranno modalità per chi ha avuto prima dose
L’Agenzia italiana del farmaco Aifa, che ha deciso la sospensione precauzionale temporanea del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale, comunica che renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, “incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose”.
Berlino: “AstraZeneca sospeso per cautela”
“Conosciamo la portata di questa decisione che non è stata presa a cuor leggero. Ma è una decisione fattuale e non politica”. Lo ha detto il ministro della Salute tedescon Jens Spahn, annunciando che la Germania ha sospeso l’uso di AstraZeneca temporaneamente. “E’ una decisione presa per pura cautela. Per mantenere la fiducia nel vaccino dobbiamo dare ai nostri esperti il tempo di verificare i nuovi casi e sgomberare il campo da eventuali rischi”, ha continuato. “Deve essere chiaro – ha aggiunto – che anche non vaccinare comporta dei rischi”.
AstraZeneca, Olanda segnala 10 casi sospetti di trombosi
L’Olanda, che ieri sera ha sospeso la somministrazione del vaccino contro il coronavirus di AstraZeneca per due settimane, ha segnalato 10 casi sospetti di trombi in pazienti che avevano ricevuto il siero. Lo riferisce l’agenzia del farmaco olandese, la quale ha spiegato di aver ricevuto segnalazioni di trombosi o embolie in persone alle quali era stato inoculato il vaccino di AstraZeneca ma nessun caso di abbassamento della concentrazione di piastrine, come segnalato invece in Danimarca e Norvegia. Il ministro della Salute, Hugo de Jonge, ha affermato che è “saggio premere il pulsante ‘pausa’ come precauzione”.
“La questione cruciale è se quanto segnalato è avvenuto dopo o a causa del vaccino”, ha aggiunto de Jonge in una nota, “non dovrebbero esserci dubbi sui vaccini”. Si tratta di un duro colpo per la campagna vaccinale olandese, che stava guadagnando ritmo dopo essere partita con grande lentezza, ultima tra i Paesi Ue. A causa della decisione del governo, sono stati cancellati gli appuntamenti di 289 mila cittadini che avrebbero dovuto ricevere il vaccino di AstraZeneca.