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Salerno e la Campania in “rosso” un’altra settimana: ecco concessioni e divieti

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E’ iniziata per la Campania e, di conseguenza per Salerno e la sua provincia, un’altra settimana di “zona rossa”.  Ecco un elenco di cosa si può e non si può fare.

Gli spostamenti
E’ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in area rossa salvo che per “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. E’ sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Consentito anche il rientro nelle seconde case, anche in zona rossa, purchè ovviamente già fruibili in epoche anteriori all’adozione del decreto legge 14 gennaio 2021.

Sport
Sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purchè comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di mascherina. E’ consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.

Cultura
Sospesi mostre e servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche i cui servizi siano offerti su prenotazione e degli archivi. Sospesi spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto.

Scuole
Le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per permettere l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Negozi
Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche compresi nei centri commerciali, purchè sia consentito l’accesso alle sole attività e ferme restando le chiusure nei giorni festivi e prefestivi. Chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.

Ristoranti
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati. Permessa la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonchè fino alle 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti.

Fonte: repubblica.it (edizione napoletana)

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