“Guardando i numeri sono quasi certa (e dico quasi solo perché il dubbio è il mio mestiere) del fatto che non ci sia un rischio generale di tromboembolismo legato al vaccino AstraZeneca” ha precisato l’immunologa dell’Università di Padova nel suo post su Facebook, aggiungendo: “Non credo che alla gente basti che io, i miei colleghi o i politici ripetiamo che il vaccino è sicuro. Perché allora non fare un prelievo alle persone che abbiamo vaccinato nei giorni scorsi e analizzare lo stato coagulativo?.
Grazie a questo semplice test, ha quindi sottolineato l’immunologa, “con dati alla mano, potremmo dire che non ci sono alterazioni indotte dal vaccino. E credo che questo messaggio sarebbe molto più forte di qualunque slogan”.
“Io non posso che condividere la posizione di Aifa. Bloccare le vaccinazioni con AZ è una misura precauzionale che serve a fare chiarezza e a far sapere ai cittadini che per il Governo la sicurezza dei vaccini è essenziale.Aspettiamo fiduciosi le analisi e i dati, pronti a ricominciare appena non ci saranno più dubbi” ha scritto Viola in un altro post.