I membri sono ridotti a 12. E’ quanto stabilito dal Capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, che “preso atto delle recenti dimissioni del Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, dottor Agostino Miozzo, e in relazione alla nuova fase dell’emergenza coronavirus, con l’accelerazione delle attivita’ inerenti al nuovo piano vaccinale”, ha ritenuto opportuno razionalizzare le attivita’ del CTS, al fine di ottimizzarne il funzionamento anche mediante la riduzione del numero dei componenti.
In quest’ottica, si legge in una nota, “saranno coinvolti esperti appartenenti non solo al campo scientifico-sanitario ma anche ad altri settori, come ad esempio al mondo statistico, matematico-previsionale o ad altri campi utili a definire il quadro della situazione epidemiologica e ad effettuare l’analisi dei dati raccolti necessaria ad approntare le misure di contrasto alla pandemia”.