L’operazione, che riveste particolare importanza nello scenario attuale di grave emergenza abitativa, ha consentito di realizzare un importo di € 3.454.579 da destinare ad investimenti futuri per ottimizzare la gestione immobiliare e funzionale degli uffici.Nel rispetto delle norme di legge e delle direttive sulla gestione del patrimonio residenziale pubblico, la vendita si è potuta effettuare a seguito di una valutazione di mercato degli immobili eseguita dall’Agenzia delle Entrate e di una proposta ai conduttori aventi diritto, applicando le agevolazioni sul prezzo della prima casa previsto dalla normativa di settore.
Tale vendita è inoltre avvenuta tramite mandato collettivo, rilasciato con procura notarile ai Sindacati degli inquilini, che hanno svolto un importante ruolo di rappresentanza in questa vendita, tenuto conto peraltro delle difficoltà organizzative connesse alla pandemia in corso.
L’operazione si inserisce nel nuovo piano di cessioni immobiliari promosso dall’attuale presidenza dell’Istituto e che, a seguito di una recente modifica normativa, può prevedere anche la possibilità di vendite dirette anche agli enti locali, secondo specifiche condizioni e usi sociali.
Nel triennio 2021-2023, la Direzione Patrimonio e Investimenti dell’INPS ha in programma di cedere complessivamente, attraverso diverse opzioni, immobili per un valore di circa 450 milioni di euro, quale parte di un più ampio patrimonio di unità immobiliari stimato a bilancio in circa 2 miliardi di euro.