I Fatti
Il personale operante a seguito di attività info-investigativa apprendeva che M.C. di anni 26 nonostante l’arresto subito lo scorso 29 dicembre per le medesime motivazioni continuava con l’attività di spaccio effettuando consegne di stupefacente in varie zone della città ed in special modo nel rione Calcedonia.
Nella mattina di ieri 15 marzo u.s. veniva predisposto un sevizio di appostamento , e nei pressi di via Pironti, M.C. veniva fermato nell’atto di cedere della sostanza stupefacente in cambio della somma di 30 (trenta) Euro ad un giovane tossicodipendente C.G. di anni 40 già iscritto al locale S.E.R.T.
A seguito perquisizione personale al M.C. venivano trovati, abilmente nascosti nei pantaloni, ulteriori nove involucri termosaldati contenenti sostanza stupefacente che il successivo narcotest permetteva di acclarare trattarsi di cocaina nonché di un telefono cellulare usato dallo stesso per essere contattato dagli acquirenti. Per quanto sopra accertato, M.C. veniva dichiarato in stato di arresto.
L’Autorità Giudiziaria, informata, disponeva la traduzione dell’arrestato agli arresti domiciliari in attesa di convalida .