Al momento nulla è stato deciso, ma alla base dell’ipotesi del sottosegretario c’è l’idea di utilizzare i fondi destinati al Cashback per finanziare il Decreto Sostegni
“La mia proposta è di terminare la misura a luglio. Potremmo risparmiare 2,5-3 miliardi di euro che potremmo lasciare al Parlamento per rafforzare le risposte alle categorie in crisi nel Decreto Sostegni“, ha detto Durigon a Il Messaggero
In settimana dovrebbe tenersi un Consiglio dei ministri per lo stanziamento dei 32 miliardi di euro previsti dal Decreto Sostegni
Il Cashback infatti funziona su fondi già stanziati che vengono poi usati per i rimborsi maturati dagli utenti
Ed è su questi fondi che si basa la proposta del sottosegretario Durigon, che vorrebbe usarli per il decreto destinato ad aiutare i cittadini ad affrontare le conseguenze economiche della pandemia
Già nelle scorse settimane si era parlato di un ipotetico stop al programma Cashback, avviato dal governo Conte bis per incentivare i pagamenti elettronici
Fra le motivazioni quella di trovare una soluzione al problema dei cosiddetti “furbetti del rimborso”, che con micro-pagamenti cercano di rientrare nei primi 100mila per vincere il Super Cashback
Dall’inizio del programma a oggi, secondo il sito ufficiale dell’app IO, hanno aderito al Cashback oltre 8 milioni di cittadini, con più di 318 milioni di transazioni elaborate
Il Cashback permette di ottenere un rimborso del 10% sugli acquisti effettuati con carte di credito, carte di debito e prepagate, bancomat e app di pagamento
Si possono ottenere fino a 300 euro all’anno, ovvero fino a 150 euro a semestre con almeno 50 pagamenti
Il Cashback non vale per gli acquisti online
Il rimborso massimo per singola transazione è di 15 euro
Ogni 6 mesi i primi 100mila cittadini a fare più transazioni ottengono il Super Cashback di 1.500 euro