Il legale rappresentate della società e altre cinque persone sono indagate per dichiarazione fraudolenta ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Secondo la Gdf campana, coordinata dal pm Cristina Ribera e dall’aggiunto Vincenzo Piscitelli, la società che fa capo a Giuffredi avrebbe pagato per servizi mai effettuati. Ma i soldi, una volta finiti sui diversi conti correnti delle società dilettantistiche, venivano prelevati da alcuni complici in piccole somme e poi restituiti alla stessa Marat Football Management. Le operazioni fittizie, effettuate tra il 2018 e il 2019, sarebbero state superiori ai 3 milioni di euro. Il sequestro di 1.600.000 euro riguarda il totale del risparmio di imposta che sarebbe stato ottenuto con il raggiro.
Lo scrive la Gazzetta dello Sport
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