Timori comprensibili ma, prima di dare spazio ad allarmismi, il mondo della scuola chiede chiarezza per poter dare serenità anche agli studenti e alle famiglie.
“Viviamo in un periodo in cui girano tante fake news – dice ClaudioNaddeo, presidente dell’associazione nazionale presidi di Salerno – vogliamo soltanto chiarezza per essere sereni. Voglio sottolineare che la scuola comunque non è ferma e che i docenti continua a svolgere le attività con la didattica a distanza”.
La paura Astrazeneca forse decreta la fine dell’anno scolastico in presenza: il personale chiede chiarezza sul vaccino, ma i rallentamenti e le rinunce suonano come l’ultima campanella di un anno di scuola mai realmente partito.