Il 19 marzo è atteso il nuovo monitoraggio dell’Iss che potrebbe portare a eventuali ordinanze del ministro Roberto Speranza sui cambi di colore delle Regioni
Per la prossima settimana sembra che la colorazione dell’Italia non sia destinata a subire grandi modifiche dopo l’ingresso in massa in zona rossa di numerose regioni lunedì 15 marzo
Questa settimana sono passate in zona rossa Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Veneto, Puglia e la Provincia autonoma di Trento
Sicuramente almeno fino al 29 marzo, questi territori non possono lasciare il codice di rischio più alto anche se il nuovo monitoraggio del 19 marzo dovesse attestare un miglioramento della curva epidemiologica
A sperare di passare dal rosso all’arancione è il Molise, se l’Iss dovesse confermare i dati della scorsa settimana
A rischio di fare il percorso inverso è invece la Toscana che dall’arancione potrebbe andare ad aggiungersi alle regioni in area rossa. La regione, al momento, è intorno ai 240 casi ogni 100mila abitanti, numero molto vicino alla soglia dei 250 casi ogni 100mila abitanti in una settimana
In zona arancione dovrebbero restare Abruzzo, Calabria, Liguria, Sicilia, Umbria, Valle D’Aosta, Basilicata e provincia autonoma di Bolzano
La Sardegna potrebbe continuare a essere l’unica regione in area bianca, almeno per un’altra settimana
Per avere numerosi passaggi da un colore all’altro si dovrà probabilemente attendere il successivo monitoraggio dell’Iss del 26 marzo e le consgeuenti ordinanze valide da lunedì 29