Nello dettaglio il personale intervenuto provvedeva al sequestro di circa 100 cassette di frutta. Oltre al sequestro amministrativo, a carico del venditore abusivo, si provvedeva a elevare la relativa violazione di 5mila euro perché effettuava la vendita itinerante privo del prescritto titolo abilitativo, intimando al medesimo l’immediato allontanamento dalla zona.
Al termine delle operazioni, la Polizia Municipale e i Carabinieri, congiuntamente intervenuti, tenuto conto della buona conservazione della merce in sequestro, provvedevano a devolvere in beneficenza tutta la merce sequestrata alla mensa dei poveri “Casa Nazareth”.
Andrebbe multato anche chi gliela venduta a nero. Perché certo non l’ha prodotta lui
Casa Nazareth è chiusa.
Poverino
Portateli ad altri centri di accoglienza
Vergogna. Vergogna. Vergogna una persona che lavora multarlo e seguestragli il tutto ha sbagliato doveva vedere DROGA
O MAGARI FARE FURTI E.RAPINE
Invece lavorava. MA NON VI FATE SCHIFO DA.SOLI BUTTATE LA DIVISA E PROVATE VOI A LAVORARE. INVECE DI MANGIARE. SULLE SPALLE. DI NOI POVERI CHE CI ARRANGIATO X.DARE DA.MANGIARE LA FAMIGLIA. VERGOGNA.
vanno sempre dalla povera gente…anche in questo periodo . .VERGOGNA!!
vanno sempre dalla povera gente…anche in questo periodo…VERGOGNA!!
come sono bravi e solerti con i poveracci vorrei vedere loro senza lo stipendio certo a fine mese!!!!!
Vergogna il vecchio in tanti anni non poteva regolarizzarsi? No giustamente se uno firma ancora con la x, si sveglia la mattina e decide di vendere l frutta, tipo medioevo, ovviamente a maricond
Ma che peccato e poverino…hanno fatto bene. Qui paghiamo le tasse x lavorare,non è giusto che questi mettono in saccoccia senza pagare 1 euro
E comunque ieri stava ancora la poveri a noi