La zona rossa che diventa zona zeppola, se ci si avvicina ad una qualsiasi pasticceria e finanche al bar. La fila più o meno ordinata con gli auguri a distanza ed i sorrisi mascherati, il cartoccio di dolciumi che val bene l’attesa e la sfida alle norme anti-Covid. Salerno non rinuncia alle tradizioni e nel giorno della festa del papà rende onore a San Giuseppe dimenticando per qualche ora sacrifici e restrizioni, problemi e delusioni. I rischi ci sono, le regole pure, ma nelle pasticcerie storiche di Salerno si respira gioia e la gente ha lo spirito di chi vuole ripartire.
Oggi è un giorno di festa e qualche attimo di spensieratezza si porta via l’angoscia facendo largo alla speranza. Una dolcezza, di gesti e palato, che nel prossimo anno dovrà portarsi via tutta l’amarezza di questi mesi. Dipende molto da noi, dai nostri comportamenti, dalle nostre scelte, dalla fiducia che avremo nella scienza, dalla prontezza d’animo per esorcizzare la paura: perché oggi anche Astrazeneca con un po’ di fantasia può diventare Astrazeppola