“Quella di ieri è stata una giornata triste. E’ stato il giorno del ricordo delle persone morte di Covid nel nostro Paese, oltre 100mila. Abbiamo vissuto giornate nelle quali si respirava un clima di tragedia, di smarrimento, di paura, di dolore, di solitudine. Tanti anche nel mondo sanitario facevano fatica a capire la dimensione del problema”.
“Mi auguro – ha aggiunto – che quello che abbiamo imparato in quelle giornate drammatiche e che stiamo vivendo in questi giorni non ci facciano dimenticare la gerarchia dei valori e che la vita viene prima di tutto ed è il bene supremo da difendere”.
De Luca fa un’analisi negli errori gestionali della Pandemia
“Noi abbiamo avuto cose inevitabili: siamo stati la prima Regione d’Europa ad essere investita dall’onda del contagio e non eravamo preparati. Ma tante cose si potevano evitare come quello che è accaduto nelle Residenze Sanitarie Assistite. Sarebbero bastate scelte più responsabili ed in qualche territorio qualche decisione da prendere con un po’ più di coraggio. Zone rosse che dovevano essere istituite prima e cose che si potevano evitare anche per il mondo della scuola, dove abbiamo scontato mesi di preparazione, di vacuità”.
“Abbiamo assistito a cose sbagliate come il mercato nero dei vaccini che ha danneggiato in modo particolare la Campania. Ma soprattutto abbiamo scontato la mancata decisione sul punto fondamentale: organizzarci per produrre i vaccini in Italia. E’ stato l’errore principale così come gli elementi di burocratismo assurdo. Protocolli, Nas, Carabinieri, mentre in Israele si facevano vaccini anche nei parcheggi. Ora si è capito che quando si è in guerra bisogna agire, correre e non preoccuparsi dei formalismi” – ha affermato De Luca.
LA VICENDA ASTRAZENECA
“Si chiude questa vicenda. L’EMA ha certificato che AstraZeneca è un vaccino sicuro. Riprendiamo anche in Campania la campagna di vaccinazione. Con questo vaccino qui abbiamo vaccinato già 140mila persone senza avere effetti di particolare rilievo. Dunque dobbiamo procedere usando la ragione. Il Governo nazionale sta provando ad impegnare alcuni testimonial per sensibilizzare i cittadini come Valentina Mezzali o Francesco Totti. Spero che a loro non accada la campagna di sciacallaggio capitata a qualcuno” (anche al Presidente De Luca per essersi vaccinato nel giorno del V-Day di fine dicembre 2020, ndr).