“La pandemia sembrerebbe sconsigliare il completamento delle due prove mancanti o quanto meno credo sarebbe opportuno procedere ad una loro semplificazione. Appare però evidente la necessità di garantire tempi certi al fine di procedere all’effettiva assunzione del personale già formato presso gli Enti aderenti al Piano per il lavoro”.
“La formula utilizzata ha rappresentato una novita’ nel panorama dei concorsi pubblici, prevedendo un corso-concorso che, da un lato fornisce un’importante preparazione teorico-pratica ai partecipanti, dall’altro un supporto lavorativo agli Enti pubblici ospitanti”.
“La pandemia ha inevitabilmente rallentato o addirittura bloccato le varie attività della Pubblica amministrazione tra cui i concorsi pubblici, creando ulteriori criticità alle già esigue unità di personale in servizio. I Comuni interessati dalla procedura, e che hanno aderito al Piano per il Lavoro, sono ad oggi ben 127, tutti con noti problemi di organico, che si sono acuiti ulteriormente per effetto dei pensionamenti anticipati dovuti alla riforma Quota 100”.
De Luca ha concluso: “Chiediamo quindi al governo di intervenire al fine di dare certezze sia ai partecipanti al concorso, sia agli Enti locali in attesa di poter sopperire alle proprie carenze d’organico”.