Gli agenti, acquisite le immagini di videosorveglianza interne alla carrozza, dopo averle attentamente visionate, coglievano l’uomo nell’atto di sottrarre il pc nella valigetta sul sedile del treno e, approfittando dell’apertura delle porte in stazione, guadagnare l’uscita con la refurtiva.
Dopo rapide indagini volte all’identificazione del soggetto, gli agenti dopo qualche giorno effettuavano una perquisizione presso il suo domicilio su delega dell’Autorità Giudiziaria competente, all’esito della quale riuscivano a trovare il pc ancora in suo possesso. Il dispositivo perfettamente funzionante veniva restituito quindi alla legittima proprietaria.