giornalisti.
Un lavoro “per limare quei disequilibri che a livello regionale esistono. E credo – ha sostenuto – che siamo a un buon punto di condivisione con le Regioni”. Difficile pero’ fare una stima dei volontari che potrebbero scendere in campo: “Ieri – ha affermato Curcio – ho attivato il volontariato nazionale e territoriale di Protezione civile e tutte le strutture sono autorizzate ad operare. Oggi le regioni sanno che possono attivare il loro volontariato e che hanno copertura nazionale”.
Curcio: “Attivati volontari, migliaia a supporto Regioni”
“Ieri ho attivato il volontariato nazionale di Protezione Civile, tutte le strutture sono autorizzate ad operare. Oggi le Regioni sanno che possono attivare il proprio volontariato e avranno una copertura da parte del Dipartimento nazionale. Abbiamo in tutto 300mila volontari ma di queste saranno impegnate quelle migliaia di unità che le Regioni richiederanno a supporto delle strutture vaccinali: è un mondo molto variegato, operativo e pronto. Il volontariato pronto a fare la propria parte: è specializzato organizzato ed e’ in grado di fare un buon supporto”. Così il capo della P. Civile, Fabrizio Curcio, a Roma dopo il vaccino.
Vaccino: Curcio, farlo protegge noi e gli altri
“Bisogna fare il vaccino, qui sono bravissimi. Noi rientriamo nelle categorie che dovevano fare il vaccino. Il messaggio e’ che bisogna fare il vaccino perché proteggiamo noi e soprattutto proteggiamo gli altri”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, parlando con i giornalisti dopo essere stato vaccinato con AstraZeneca all’hub dell’esercito alla città militare Cecchignola di Roma.
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