“Ottima gara, la squadra sta bene fisicamente e questo mi dà fiducia per uno sprint finale che è cominciato difatti stasera. Una delle partite migliori della stagione. Non è vero che il fattore campo non incide sono pur sempre trasferte e talvolta viaggi dispendiosi”.
“La squadra è cresciuta, ha le marce giuste per questo finale. Ce la giochiamo con tutti. I ragazzi sono mentalizzati al massimo. La prossima gara sarà durissima a Lecce ma abbiamo le carte in regola per riuscire a raggiungere qualsiasi obiettivo. Alla fine si raccoglie sempre quello che si semina”.
“Il lavoro della settimana è importante, oggi battuta una grande squadra che l’anno scorso era in A, e non ha mai tirato in porta. Ora c’è la sosta e dobbiamo ricaricare le pile per lo sprint. Avevo in mente di schierare Anderson, perché loro attaccano alti e dovevamo giocare in ugual maniera e Andrè è di questo genere di giocatori”.
“Gondo da molto ritmo alla fase offensiva ed è giusto far ruotare tutti gli attaccanti. L’1-0 paradossalmente ci ha fatto avere alto il livello di attenzione fino alla fine. Siamo in volata, ora non mollare. Non bisogna giocare con il freno a mano tirato e non pensare alle diffide, chi squalificato verrà sostituito. La sosta deve essere gestita bene”.
Castorismo? Nacque a Lanciano questo termine anni fa. Vuol dire che un tecnico incide e ha una sua metodologia. Per me è un complimento, ho sempre seguito la mia ideologia. Non prendiamo gol da sette gare e non perdiamo da dodici, numeri importanti per questo torneo”.