Un atto di responsabilità che come Comune socio, in più occasioni, abbiamo provato ad assumerci per porre fine ad una fase di liquidazione che continua e potrebbe protrarsi a lungo stando alle indiscrezioni giornalistiche che leggiamo in questi giorni, per dinamiche politiche interne alla amministrazione paganese.
Credo che sia giunto il momento di andare oltre, e son certo di trovare analoga sensibilità nel collega di a Pagani, ma anche in quello di Corbara direi, di parlare di progetto , di futuro e di governance. Non di nomi e di assetti politici. Solo dopo si potrà parlare di uomini.
E’ un atto dovuto verso chi lavora quotidianamente in una realtà territorialmente importante che in questo momento vive una crisi nella crisi e merita rassicurazioni da interlocutori credibili. Non di assistere a dinamiche puramente politiche che non debbono interessare. Facciamo presto!”
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