Sono presenti per i saluti istituzionali Antonio Capone, Sindaco di Maiori e Michele Strianese, Presidente della Provincia di Salerno.
Intervengono Angelo Cavaliere Rup e dirigente del settore Ambiente della Provincia, Paolo Massarotti custode giudiziario dell’impianto di depurazione e consulente della Procura della Repubblica di Salerno, Giuseppe Vitagliano direttore generale Ausino S.p.A., Simone Venturini direttore di Technital e progettista dell’intervento, Vincenzo Belgiorno professore ordinario di Ingegneria sanitaria-ambientale presso UNISA, direttore generale Ente Idrico Campano. Modera gli interventi Ivana Infantino, giornalista de Il Mattino.
Conclude Fulvio Bonavitacola, Vicepresidente e Assessore all’Ambiente della Regione Campania.
“Il progetto – dichiara il Presidente della Provincia Michele Strianese – è finalizzato al risanamento e alla sostenibilità ambientale, oltre che all’attrattività culturale e turistica di 43 comuni, quasi tutti posti sulla costa che va da Positano a Sapri.
La Provincia di Salerno quindi, grazie al finanziamento POR 2014/2020 dalla Regione Campania, realizza interventi migliorativi per la valorizzazione delle risorse naturali e culturali in oltre un quarto dei propri Comuni, raggruppati in 8 comparti omogenei che afferiscono a 6 bacini idrografici. In particolare, il comparto 6A, relativo al Comune di Maiori, prevede la realizzazione di un moderno impianto di depurazione consortile, a basso impatto ambientale, che ci fa piacere presentare al territorio.”
“L’amministrazione comunale che mi onoro di presiedere – dichiara il Sindaco di Maiori Antonio Capone – ha fortemente voluto questo incontro per dare alla cittadinanza gli elementi utili a fare piena luce su tutti gli aspetti del realizzando impianto di depurazione e dissipare ogni dubbio sulla bontà e sulla necessità di un’opera strategica attesa dalla nostra Città e dall’intero comparto da oltre 40 anni.”