“Anche le comunità locali hanno dato il proprio apporto, senza indugio e in tempi rapidi, ben consapevoli della necessità di assicurare tempi rapidi: i centri vaccinali sono stati allestiti anche nella Valle dell’Irno; il servizio è stato implementato ma registriamo, dopo un iniziale, necessario rodaggio, che la tempistica imposta dalla pandemia è ancora molto distante”.
“Per ragioni svariate, i Centri vaccinali e i Punti di somministrazione vanno a ritmo lento a causa della mancanza dei vaccini e di una organizzazione del lavoro incongrua, malgrado la professionalità e la cordialità degli operatori fin qui impegnati”.
“I sottoscritti sindaci – si legge – ritengono necessario uno sforzo comune per accelerare le operazioni e mettere in condizione le strutture create di operare a pieno ritmo e con più turni giornalieri. E’ necessario inoltre riequilibrare la distribuzione delle dosi, favorendo aree, come quella della Valle dell’Irno, che sono più indietro di altre per inoculazioni”.
“Occorre tempestività di forniture, un numero di risorse professionali più adeguato: la pandemia non aspetta e nel frattempo crescono in maniera esponenziale contagiati e vittime. Facciamo presto. Chiediamo all’Asl di attrezzare i punti vaccinali di popolazione con il massimo delle risorse professionali occorrenti per dare risultati che le comunità si attendono. I sottoscritti sindaci rinnovano ogni disponibilità”.
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