L’idea del presidente Vincenzo De Luca di vaccinare tutta la popolazione di Ischia, Capri, Procida, penisola sorrentina e costiera amalfitana, a prescindere dalle fasce d’età, per far ripartire il turismo, non può che trovarci d’accordo ma vanno garantite pari dignità e occasione di ripartenza anche per le aree naturalistiche. e per le quali occorre avviare un vero piano strategico, considerato che il turismo sostenibile e di prossimità è la prima vera occasione di rilancio post pandemico. Anche perché è in linea con la nostra proposta, formulata nel corso dell’evento inaugurale degli Stati Generali del Turismo e condivisa dal Ministro Garavaglia. Una vaccinazione estesa a tutti gli operatori della filiera consentirà una volta allentate le zone rosse di garantire quella mobilità interna capace di ridare slancio al nostro martoriato comparto. Si tratta dell’unica strada percorribile per superare l’emergenza sociale ed economica che i nostri territori stanno attraversando. Ci auguriamo che la Campania arrivi presto alla dotazione di vaccini aggiuntivi, in modo da programmare una concreta ripartenza”.
E’ inderogabile avviare una strategia che tuttavia non si palesa ancora da parte dell’Assessorato al Turismo e che deve poter accompagnare il nostro comparto, fiaccato dalla pandemia, e che attende con speranza il riavvio della stagione. Migliaia le famiglie che vivevano di solo reddito turistico – commenta Agostino Ingenito