Genitori e studenti, dai più piccoli fino anche una rappresentanza dei ragazzi universitari ma anche insegnanti questa mattina in Piazza
Caduti di Brescia a Pastena per protestare contro la Didattica a Distanza e chiedere la riapertura immediata delle scuole.
“La scuola non si chiude, la scuola si cura”, dicono i manifestanti.
“Vogliamo la scuola aperta in sicurezza” spiega chi ha aderito allo sciopero nazionale proclamato dai Cobas. I cartelli esposti dai manifestanti riportano slogan quali “La Dad non è scuola”, “I bambini sono il nostro futuro”, “L’unico Dad che mi piace è mio papà”.
Ed ancora: “Eravamo in piazza a giugno 2020 con un cartellone che diceva «da settembre tutti a scuola». Ecco dove siamo finiti” . “Ora c’è bisogno di un rientro in sicurezza” urlano dal megafono, denunciano i problemi culturali e psicologici legati alla Dad tra cui la dispersione scolastica. Tante le classi che questa mattina hanno scioperato non collegandosi. “Uno sciopero della scuola ma ancor di più uno sciopero sociale” sottolineano i manifestanti.